venerdì, marzo 24

intro

Simbolicamente il maiale assume su di sè più di un significato. Nell'antichità esso è metafora del demoniaco e della sessualità. Per gli Ebrei della lontana Israele diventa un divieto - non può mangiarsi il maiale poichè nella carne suina risiede il diavolo (Levitico 11, 1-8) - e il simbolo del disprezzo per il corpo e per la sessualità. Con l'avvento del Cristianesimo il maiale entra a far parte della sfera del sacro: Cristo è infatti colui che purifica la carne e la rende pura. Varrone, poi, nel De re rustica, paragona il maiale al sesso delle donne..specialmente delle donne vergini. Gli antichi, infatti, si identificavano nella grande potenza sessuale e quindi riproduttiva del porco. Il maiale diventa anche metafora dialettica verso qualcosa di dispregiativo o legato al sesso: in Inghilterra il maiale in cucina è detto "pork"..in Italia provate a dire "porco" a qualcuno..soprattutto se non siete seduti a tavola. Il Maiale Ubriaco invece è il simbolo del gusto e del senso goliardico tipici di una cultura moderna..della nostra cultura..di coloro, cioè, che muovono i fili di questo blog. Due amici lontani, appassionati di cucina e legati ai prodotti della propria terra (l'asse basilico-cilento-campano) che, in una delle tante notti gastronomiche, si dissero "maiali ubriachi"..a suggellare, quasi, quel patto (per altro implicito) eno-gastronomico che da tempo li univa. Il Maiale Ubriaco è la sintesi antropo-culinaria di tale patto..ma anche un pied à terr (la possibilità di incontrarsi a metà strada) e la voglia comune di sperimentare, di ricordare, di condividere, di riscoprire, di raccontare. In tal senso, poi in fondo, niente altro che un altro simbolo di una amicizia che unisce e non distoglie.

14 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Credo che vi interessi sapere che il maiale prende il nome dalla dea Maia madre di Mercurio. Proprio nelle feste in suo onore veniva servito, come piatto principe, il porco. E da allora....
In bocca al lupo per il vostro blog :)
Bye.

4/4/06 1:58 PM  
Blogger il maiale ubriaco said...

Grazie Frank. Informazione utile ed affascinante...per l'imbocca la lupo, grazie...spero tu sia di frequente fra noi!

4/4/06 2:32 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ma, Rad, ma che bella intro che hai scritto ..... Ma bravo ..... c'hai messo tutto: uomini e donne (sesso), ebrei e cattolici, vicinanza (l'amicizia che unisce) e lontananza (due amici lontani), pasta e vino. Sono ammirata. Ma scrivi per lavoro? (non per sapere TROPPO i fatti tuoi .... giusto perchè sono curiosa da morire).

Nicole

5/4/06 3:41 PM  
Blogger il maiale ubriaco said...

bhe...l'intro effettivamente é dell'altra metá di questo blog...l'altro amico lontano.
antropologo, effettivamente un bravo scrittore e fotografo.

Re

5/4/06 4:01 PM  
Anonymous Anonimo said...

Beh ma guarda che TUTTO il blog è magnifico, non solo l'intro. Piuttosto, quando arriva la ricettina dei pomodorini secchi che hai promesso al web qualche giorno fa? E perchè non hai postato più nulla dalla pasta del Past Garofalo? Eppoi, se vuoi un complimento tutto per te, in pochi (uomini) sanno cos'è l'insight ....

Nicole

5/4/06 4:26 PM  
Anonymous Anonimo said...

bene la pasta garofalo anche se per campanilismo dovrei pronuovere divella o meglio granoro..

la pasta è dolce soffice si colora cambia forma.
bella idea specialmente perchè chi se ne priva.
buon appetito, dunque
mycosysafe

5/4/06 6:29 PM  
Blogger il maiale ubriaco said...

Ringrazio per i complimenti all'Intro..mando un bacione a Mycosysafe, cugina e linguista..nonchè buona forchetta . Tra breve su questo blog una riflessione antropologica sul ragù e i maccheroni. Ste-

6/4/06 2:31 PM  
Anonymous Anonimo said...

Salve, è la prima volta che rilascio un commento in questo blog...ma il dovere stavolta chiama...
Sono un' amante della cucina, come credo tutti voi..E' da tempo che frequento ristoranti come il Terra Santa, il Marina Grande e altri dove lo chef Giuseppe Ruotolo ci ha sempre emozionato con i suoi piatti che al tempo stesso richiamano tradizione e innovazione...ed è un'esperienza che auguro a tutti!!!
Per questo per festeggiare il capodanno ho scelto proprio il ristorante ZIRO di roma, dove lo chef Ruotolo sta dedicando negli ultimi tempi la sua passione e la sua arte. Non vi dico...una scelta azzeccatissima!!!
Mi ha stupito veramente, dall'antipasto al dolce,che sono stati accompagnati sempre da buonissimi vini,dove la professionalità e la classe sono l'anima dei piatti..Per non parlare di un ambiente raffinato e al tempo stesso molto ospitale...tutto incorniciato da una calda accoglienza!!!
Non vorrei prolungarmi altrove...spero che la mia testimonianza sia di stimolo a tutti quelli che hanno letto e creduto ai commenti diffamatori senza aver avuto un esperienza diretta...che vi assicuro è entusiasmante e indimenticabile...
un grazie allo chef Giuseppe Ruotolo e alla sua brigata che mi hanno fatto passare un bellissimo capodanno!!!

6/1/08 4:45 PM  
Anonymous Anonimo said...

ragazzi.. re e ste,siete giovani.. non avete esperienza di ristorazione da quanto ho letto nel profilo,avete studiato altre cose.. non credete che sia meglio lasciar criticare a chi ha una certa esperienza nel settore?non credete di essere visti come presuntuosi inesperti dai vostri visitatori del sito?non credete di offendere i professionisti del settore?
e ovvio che per dire queste cose io mi occupo di ristorazione da un pò di anni,e penso che questa sia l'impressione che date al più delle persone.
sono ansioso di una risposta..

7/4/08 2:38 AM  
Anonymous Anonimo said...

cari ragazzi..sono sempre io,e questa è la prova che è meglio che lasciate perdere,non improvvisatevi grandi esperti,se fate un lavoro.. fatelo per bene,sono passati piu di 10 giorni e neanche avete risposto..che serietà..bravi i nostri critici,mi dispiace per le case che vi sponsorizzano pure,pensavo fossero serie,ma ad affidarsi a voi..grandi critici a cui piacere rispondere solo ai complimenti.. probabilmente fatti da amici.. penso sicuramente.

22/4/08 2:16 AM  
Blogger il maiale ubriaco said...

Gentile lettore "anonimo". Una risposta dettagliata alle sue "cortesi" domande potrá trovarla nei commenti realtivi all'articolo a cui fa riferimento.

La ringraziamo per l'attenzione e la spotaneitá dei sui goliardici commenti.

Torni a trovarci!

Remo& Stefano (ilmaialeubriaco)

29/5/08 4:57 PM  
Blogger il maiale ubriaco said...

Gentile anonimo,
io sono più istintivo e perciò posso rischiare di apparire male educato. Per prima cosa le dico che una prima grande differenza tra noi e lei che salta all'occhio è il fatto che noi ci mettiamo faccia, nome e cognome...mentre lei si cela dietro un anonimato che immagino adoperi per non esporsi, non guastarsi la reputazione. In secondo luogo mi preme sottolineare che ci saranno al mondo persone che non hanno gradito questa e quella cucina: lei di cosa ha paura e cosa la spinge a tornare più volte a ribadire? Se volesse più dettagliatamente avere colloquio con i sottoscritti faccia in modo di scriverci e saremo lieti anche di incontrarla, se fosse necessario. La saluto e le ricordo che, almeno in queste pagine, esiste e sempre esisterà PIENA LIBERTA' DI ESPRESSIONE. Cordialmente
Stefano Tripodi
p.s : normalmente in un blog si commenta l'articolo del giorno. Questa introduzione l'ho scritta ben 2 anni fa, quindi si renderà conto che mi risulti un oò difficile andare a spulciarmi i commenti di ogni singolo post per vedere se qualche nuovo utente ha commentato. La prox volta si renda visibile nella home e commenti pure l'articolo del giorno.

30/5/08 12:21 PM  
Blogger Palmiro Poltronieri said...

Cari Remo e Stefano,
capito sul sito passando dal link di cat cucino in giardino,
bello, sono felice di conoscervi,
vorrei aggiungere al sodalizio
lucano-campano qualcosa di pugliese: ricette e vino negramaro ma mio suocero vinificava tanto altro: aleatico, grillo, moscato, il rosso, rosato e la lacrima...
Qui a Novoli si tiene come patrono S. Antonio del fuoco, che è sempre accompagnato dal suo fedele "porco"
sì, il maiale di cui sopra!!!
che dire poi dell'effetto del vino,
nel mondo antico una dei quattro stati di euforia o pazzia (insieme alla ispirazione poetica, il furor guerriero (mainomenos: posseduto da un dio) e soprattutto il furor erotico...
prolisso, ma soddisfatto!!!
auguri!
http://czechfood.blogspot.com

10/6/08 1:24 PM  
Anonymous Anonimo said...

Buongiorno a tutti,
ho letto con piacere per la prima volta questo spazio e prima di arrivare in fondo ho pensato "bello questo modo di far sentire quanto la cucina sia portatrice di cultura".
Poi sono arrivate anche le note più amare di critiche non costruttive a mio avviso e che lasciate li (senza rimuoverle) mi hanno fatto avvertire ancora di più che chi si occupa di questo spazio (per passione presumo) ha gli attributi per affrontare anche velenosi commenti.
Non conosco la vostra storia ma so per esperienza di vita che quando una persona (pur non professionista) fa qualcosa con passione fa le scarpe anche a blasonati professionisti e questi se ne risentono... beh consiglierei all'autore della critica qui sopra di guardarsi perché forse ci sono cose su cui non ha riflettuto per fare lui un passo avanti nella sua crescita.

Ho tante passioni e ogni volta amo ricordare a me stesso di non voler mai smettere di imparare.

Ai padroni di casa e agli ospiti che ho letto con piacere posso solo dire grazie e spero di tornare con piacere (essendo un godurioso vagabondo a volte mi dimentico anche di tornare dove sono stato molto bene).

italo70toro@hotmail.com

P.S. Quando sono arrivato qui, dal titolo pensavo di trovarmi una ricetta a base di maiale e vino :) grande la meraviglia nel trovarci molto di più.

26/1/10 9:51 AM  

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