Semifreddo al torrone
Vero, ma nessuno ci vieta di utilizzarlo per una preparazione estiva, sorprendentemente gustosa e che ben bilancia le calorie e la pesantezza di mandorle e nocciole combinate con uova e miele. Nasce questo meraviglioso semifreddo, il cui ingrediente principale è lo strafamoso torrone beneventano. Eravamo partiti da una guarnizione, seppure di contorno, divertendoci a spolverare dell’ottimo gelato alla nocciola con un trito grossolano di torrone di Benevento, terminando con una goccia di cognac. E qui è cominciato tutto. Mentre scucchiaiavamo (Calvino docet!) seduti in giardino nella brezza del dopocena, ecco che viene fuori l’idea di combinare il caldo del torrone e del cioccolato con il freddo della panna e gli albumi montati a neve congelati letteralmente. In più una nota d’agrume, spolverizzando con buccia d’arancia grattugiata.
Il torrone è già presente, storicamente, negli scritti di Terenzio, Varrone e Plauto, i quali lo citano con il nome di cupedia. E’ comunque una preparazione mediterranea, vista anche la larga presenza tra gli arabi, e la possibilità facile di reperire ingredienti come mandorle, nocciole e miele in tutto il bacino del mediterraneo. Per quanto riguarda il torrone di Benevento dobbiamo sapere che circa 100 anni fa tutti i piccoli produttori di torrone si consorziarono per dare vita ad un’unica grande fabbrica: Fabbriche Riunite Torrone di Benevento (1908). Dopo alcuni momenti di crisi e l’opera di Mario Rosa, che nel 1955 rilevò l’azienda diventando socio unico della società, la città di Benevento è oggi il fiore all’occhiello della Campania per quanto riguarda l’arte di produrre torrone. Tanto che dal 2001, a San Marco dei Cavoti, si celebra la festa del torrone. Una festa invernale, dicembrina, tutta da vedere e da gustare. Come il territorio circostante, ricco di storia e di una splendida morfologia. Il fiume Tammaro, il torrente Tammarecchia, i monti del Partenio a sud, il Taburno ad ovest e il Matese a nord-ovest. Luoghi antichi, storia umana e insediamenti agricoli. Prendete nota! Ci fermiamo qui, col profumo del torrone ancora sparso per la casa e certi, anche questa volta, d’essere riusciti a proporre un dolce semplice, territoriale e buonissimo.
Ingredienti x 8 persone
150 g di torrone beneventano
130 g di zucchero
400 g di panna
100 g di cioccolato fondente
3 uova
la buccia grattugiata di un’arancia
Tritare cioccolato e torrone con un coltello. Porre in una terrina i tuorli d’uovo con lo zucchero e metà buccia d’arancia grattugiata. Lavorarli fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso. Montare a neve gli albumi e la panna, quindi incorporarli al composto preparato. Mescolare insieme in una ciotola il torrone ed il cioccolato tritati. Distribuire sul fondo di uno stampo da plumcake metallico, un terzo del composto di cioccolato e torrone e versarvi la metà della crema. Spolverizzare con un poco di arancia grattugiata, distribuirvi sopra ancora un terzo del composto di cioccolato e torrone poi versare la crema rimasta pareggiandola con una spatola. Spolverizzare ancora con la buccia d’arancia grattugiata. Infine coprire con la terza parte di cioccolato e torrone. Porre in freezer per 3 ore abbondanti. Togliere dallo stampo immergendone la base in acqua tiepida, quindi capovolgere sopra un tagliere o un piatto per dolce. Potete, a questo punto, decidere di servirlo velocemente, oppure affettarlo e avvolgere ogni porzione in carta da forno o pellicola trasparente e riporre in freezer fino al momento di servire.
Etichette: Benevento, cupedia, Fabbriche Riunite Torrone di Benevento, San Marco dei Cavoti, torrone
12 Comments:
Il torrone beneventano è squisito. Questo arduo abbinamento lo trovo eccezionale, e ho voglia di preparare subito il semifreddo. Ottima anche l'idea del torrone sbriciolato sul gelato. Complimenti. Sara
mi associo. Davvero interessante, proverò. Se uso il torrone bianco è lo stesso? ho ancora una confezione. Saluti
Uau che ideona! Complimeti, una ricetta superlativa! Anche la foto è fantastica, mi ha fatto venire un'acquolina!
Complimentoni davvero: bravissimi!
Slurpsssssssssss!!!! ;)
Questo è very very godurioso alla faccia della dieta!!
Bravi ragassuoli!
:-)
S
E' cosa assai seria questo semifreddo. Buono! Anzi ottimo! E foto invitantissima. Baci
Buongiorno ragazzi, tutto bene?
Riuscirete a partecipare al “Vino dei Blogger # 8”? Dai, per voi sarebbe un compito facile visto che avete i Campi Flegrei a portata di mano… ;-)
Non so se avete ricevuto la mail, ad ogni modo avrei pensato di affidarvi la rubrica “Vino dei Blogger # 9”, cosa ne pensate? Avete un po’ di tempo o siete già in vacanza?
A presto e… complimenti per i vostri post sempre molto carini…
Non conosco il torrone beneventano e quindi vorrei sapere si tratta di un torrone cosi` detto morbido o meno.
La ricetta e` davvero interessante, la accompagnerei con un coulis di lamponi, rigorosamente homemade. Ora che sono in stagione ne mangio a quintali :)
Kja: Un coulis di lamponi? Mmmm, forse al cioccolato sarebbe meglio. Il torrone è morbido, ma neanche tantissimo, certo non durissimo come quelli industriali.
Hey, io vorrei farlo con lo spolvero di limone. L'arancia mi sembra un pò forte. che dite?
Bea.
C'è un cioccolatiere di vecchia data(Barbero) delle valli astigiane, che fa un torrone niente male usando esclusivamente le rinomate nocciole piemonte, da provare.
La mia scelta cade sui lamponi perche` credo che un dolce a base di torrone sia spiccatamente dolce e un cucchiaio di coulis un pochino acido mi farebbe piacere per bilanciare il sapore. Chiaramente e` una questione di gusti :)
ma credo che l'idea del lampone in fondo non sia male. peró pensando alla questione aciditá, vis to che qui abbiamo un tocco di arancio (o di limone, come diceva bea) perché non abbinare al torrone una marmellata di limone/arancio, molto delicata. Che ne dite?
Approposito..io barbero l'ho giá sentito. Comunque date uno sguardo qui per approfondire il discorso.
http://www.pasticceriabarbero.com/
Saluti
Re
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