mercoledì, ottobre 17

Che fortuna scoprire il Fortana!

Il vino buono regna sulle tavole di chi è felice.
Ritorna finalmente il Maiale Ubriaco in chiave enoica dopo quasi un mese di assenza o se preferite di latitanza astinenziale. Il viaggio continua e l'itinerario odierno ci porta fino in Emilia-Romagna, in piena provincia ferrarese, tra il Delta del Po e le Valli di Comacchio, in una zona che è Parco Regionale e Patrimonio Mondiale Unesco. Potrà sembrare anche scontato e banale, ma il citare certi luoghi, mi riporta alla mente l'avventuroso Viaggio lungo il fiume, compiuto qualche mese fa da Michele Marziani alla scoperta di ciò che resta laddove ebbe origine la civiltà: il diario lo si trova on line qui, ben presto però il suo racconto dettagliato diventerà libro, ma questa è un'altra storia e magari ne riparleremo a tempo debito!
Torniamo al pezzo di oggi e ai vini doc del Bosco Eliceo di casa Mariotti. Devo ammettere che il Fortana, vitigno caratteristico di questa zona, originario della Borgogna, proprio non lo conoscevo. Mai bevuto, mai sentito, ragion per cui ne son rimasto ancor più piacevolmente colpito! Inizialmente coltivato dai monaci benedettini dell'abbazia di Pomposa, era noto semplicemente col nome di uva d'oro di Comacchio e solo molti anni più tardi, venne battezzato col nome di un certo Tenente Fortana, proprietario terriero del luogo. Se non altro la leggenda questo ci racconta.
La vite è per lo più a franco di piede, cresce rigorosamente su questi terreni sabbiosi e si presenta con un grappolo di grandi dimensioni. Gino Veronelli apprezzava fortemente l'essenza ruspante e contadina del vino che se ne produce, un vino da bere appena nato, per apprezzarne a pieno le forti caratteristiche. La famiglia Mariotti dal canto suo possiede un paio di fondi: Luogaccio e Le Saline con delle piante di circa 25 anni, ed è qui che cresce l'uva usata per il loro Fortana (100%) fermo. Un vino che ha il pregio e il privilegio di rallegrare i cuori. Vino umile, per carità, il nostro caro Fortana, per niente muscoloso, ma sincero, leggero, con un buon equilibrio di tannini e non troppo alcolico (siamo sui 12%), vinificato in accaio (sei mesi), niente legno, molto profumato, decisamente fruttato e dall'altissima bevibilità.
Un vino quindi tutto spontaneo e godereccio che accompagna il pasto, anche quello di tutti i giorni, cosa negli ultimi tempi molto rara! Un vino che è senza paragoni in abbinamento alle tipicità della cucina ferrarese quali l'anguilla, il pesce di laguna e la salama da sugo.
L'azienda Mariotti produce anche un piacevolissimo Fortana rosato dal colore straordinariamente vivo ed elegante, molto fresco al naso, con dei forti sentori di mela verde e dal gusto estremamente gentile ed elegante. Ricordiamo inoltre Le Dune Bianche, una malvasia di Candia aromatica al 100%, un potente Sauvignon probabilmente non ancora invendita e il neonato Surliè! (contrazione un po’ irriverente dal francese che sta per sui lieviti).

Azienda Vitivinicola Mariotti
La Bottega del Vino - i Vini delle Sabbie

via circonvallazione 10
- Argenta (FE)
Tel. Fax 0532.804134
http://www.boscoeliceo.net/

Giacinto Chirichella

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4 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Le foto sopra, hanno una simbolgia acuta, devastante...in senso positivo.
Elevato esempio di comunicazione della natura, non a caso, L. Ariosto definiva il vino, "felice liquor"
Stefano

17/10/07 5:20 PM  
Blogger Percorso Primaro said...

Giacinto!
Un sincero "grazie!" per le tue parole, che sento piene di spontaneità e condivisione!
Speriamo di poter proseguire sempre con la stessa passione che ci ha finora spronati, in un territorio senz'altro non facile per la sua conformazione e per una cultura enoica che stenta a decollare...
Finalmente anche "Surliè!" è partito, proprio l'altro giorno gli ho dedicato un post approfondito...
Oggi abbiamo pigiato il nostro passito, che purtroppo non ti ho inviato perchè l'annata 2006 non è stata all'altezza delle aspettative, credo che occorra essere sinceri quando una cosa non viene come vorremmo...
Quella 2007 sarà invece sencondo me una grande annata per questo prodotto che si "Ailanto", pianta è vero infestante, ma spontanea e ribelle come del resto la natura del nostro Delta...
Grazie ancora e complimenti per il vostro lavoro e soprattutto per le vostre sempre bellissime foto!
A presto!

Mirco

@Stefano, grazie!
Se questo è il tuo commento, siginifica che sono riuscito a trasmettere il messaggio che desideravo. Puoi trovare le altre foto della composizione su vinix.it

17/10/07 8:06 PM  
Blogger il maiale ubriaco said...

@Stefano, le foto sono del buon Mirco, ricomposte nel nostro consueto collage e ci riportano davvero fisicamente in vigna e in cantina...

@Mirco, grazie a te e al lavoro che con fatica e passione porti avanti con la tua famiglia! Del Surliè ne riparleremo, ne son sicuro... a presto

Giacinto

18/10/07 9:14 AM  
Blogger cocozza said...

Bè ogni volta mi arricchite sempre di più e visto che siamo (vicini) io sto in provincia di Avellino vicinissima ai feudi di San Gregorio posso anche andare di persona alle varie cantine e ristoranti.Oggi daranno il via anche al museo della pasta a Gragnano
Io è da poco che sto facendo un mio blog vi ho scritto anche altre volte ma non so perchè non si pubblica mai, sono una vera schiappa con il pc spero che stavolta sia la volta buona ci tengo tanto venite a dare un'occhiata ciaooo COCOZZA

19/10/07 8:01 AM  

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