Pork pie & Borough Market: un' estate a Londra
Amici miei, dovete sapere che questa per me é un'estate davvero particolare. Non mi era mai capitato da quando sono qui di starmene lontano dalla mia terra in questo periodo e tutto mi sembra cosi strano. La sera guardo il telegiornale e sento parlare di esodo, gran caldo, di italiani in vacanza, cene in terrazza a lume di candela, concerti e teatro a Ravello o a Segesta. Io per un attimo credo di essere li, sorrido pensando a quella bella giornata di mare che il giorno dopo mi potrei godere, a qualche ora in barca magari a chiacchierare del piú e del meno col mio amico Stefano. Poi dalla finestra intravedo gli alberi ondeggiare al vento, un timido raggio di sole affacciarsi fra il grigiume delle nuvole circostanti ed ahimé sembra pure che una leggera e costante pioggia inizi a cadere. "Macché estate, qui siamo in pieno autunno..." farfuglio malinconico continuando a sorseggiare il mio bicchiere di vino rosso. Fortunatamente da queste parti la stagione estiva é ricca di eventi ed io per sentirmi a casa mi sono dato da fare, concedendomi qualche ora fra la gente in un posto movimentato e frenetico quale é Londra. Appunto a questo volevo accennare. Questo fine settimana sono stato a trovare degli amici nel quartiere londinese di Clapham ed ho avuto l'opportunitá di (ri)scoprire una realtá cittadina davvero gradevole; diversa dalla Parigi che descrive il mio compare, ma comuqnue affascinante. A parte i numerosi negozi di artigianato, i ristorantini, café ed una serie di botteghe gourmet che popolano la zona, sono stato attratto da un piccolo mercato ai piedi di London Tower che da anni oramai é simbolo di freschezza e riscoperta dei prodotti e produttori locali, il Borough Market. Qui ci ho trovato tutto quello che mi serviva per sentrimi veramente a casa ed entusiasta ci ho trascorso delle ore bellissime, immerso in una piccola ed accogliente realtá bucolica, nel cuore della metropoli. Fra le tante prelibatezze ho trovato la "pork pie", squisitezza appartenente alla tradizione inglese piú antica. Naturalmente non ho saputo trattenermi, ne ho comprate di tutti i tipi ed una volta tornato a casa ne ho preparato una versione tutta mia. Ve la lascio qui, buona settimana!
Pie...a word whose meaning has evolved in the course of many centuries....The derivation of the word may be from magpie, shortened to pie. The explanation offered in favour or this is that the magpie collects a variety of things, and that it was an essential feature of early pies that they contained a variety of ingredients....Early pies were large; but one can now apply the name to something small, as the small pork pies or mutton pies...
The Oxford Companion to Food, Alan Davidson [Oxford University Press:Oxford]
The Oxford Companion to Food, Alan Davidson [Oxford University Press:Oxford]
Ingredienti
x il ripieno
450 gr spalla di maiale
55 gr grasso di maiale
55 gr di pancetta
sale q.b
x la sfoglia
450 gr di farina
250 gr di lardo
90 ml d’acqua
latte q.b
sale q.b
x la gelatina
300 ml d’acqua
½ bustina di gelatina in povlere (circa 6 gr)
prezzemolo
pepe
x il ripieno
450 gr spalla di maiale
55 gr grasso di maiale
55 gr di pancetta
sale q.b
x la sfoglia
450 gr di farina
250 gr di lardo
90 ml d’acqua
latte q.b
sale q.b
x la gelatina
300 ml d’acqua
½ bustina di gelatina in povlere (circa 6 gr)
prezzemolo
pepe
Lavorare la farina e il lardo per qualche minuto, aggiungere un pizzico di sale, l’ acqua e quando l’impasto inizerá a spezzarsi metterlo da parte e lascialro riposare per circa un’ora. Stendere una sfoglia di circa 5 mm e adagiarla su stampi di circa 8-10 cm di diametro e 5 cm di altezza. (assicuratevi di averne abbastanza per coprire il ripieno)
La carne ed il grasso andranno tritati, salati e pepati ed aggiunti agli stampi. Bagnare le estremitá della rimanente sfoglia con dell’acqua ed usara per chiudere il tutto.
Spennellare con del latte e cuocere in forno a 190 C per circa 1 ora e 30 minuti. Terminata la cottura lasicar riposare per qualche ora. Preparare intanto la gelatina che una volta pronta andrá versata nei tortini attraverso una piccola incisione del coperchio di pasta sfoglia. Lasciar riposare in frigo per 7-8 ore.
La carne ed il grasso andranno tritati, salati e pepati ed aggiunti agli stampi. Bagnare le estremitá della rimanente sfoglia con dell’acqua ed usara per chiudere il tutto.
Spennellare con del latte e cuocere in forno a 190 C per circa 1 ora e 30 minuti. Terminata la cottura lasicar riposare per qualche ora. Preparare intanto la gelatina che una volta pronta andrá versata nei tortini attraverso una piccola incisione del coperchio di pasta sfoglia. Lasciar riposare in frigo per 7-8 ore.
Remo Morretta
Etichette: borough market, Lodra, mercato, pork pie
13 Comments:
un piatto gustoso, ci faro' un pensierino a natale..o prima!
ahaha. sorrido perché il tuo "ci faró un pensierino a Natale" coincide col mio stato d'animo. Effettivamente questo da la sensazione di essere uno sputnino piú invernale che estivo!
Peró vi assicuro che anche di questi tempi, freddo, non é per niente male, ideale per un pic nic!
Saluti, Remo
Non ho capito bene come viene preparato il ripieno;la carne si cuoce prima di infornarla e dopo averla tritata o si cuoce direttamente nella sfoglia?
Ciao anonimo. La carne cuocerá in forno per circa un'ora e mezza nella sfoglia. Importante é tritare bene il tutto in modod da avere una cottura piú omogenea..
Remo
Interessantissimo, sto cercando di replicare alcuni piatti inglesi e grazie al tuo post ho scoperto tutti i segreti di qs ricetta che non ho ancora assaggiato(confermo anche in galles nelle prime due settimane d'agosto clima autunnale!)
ehehe, mi fa piacere! allora tu vivi in Galles? mandami qualche ricetta locale, vediamo un pó cosa si mangia da quelle parti...
Ciao a tutti e due!!
Rientro solo oggi dalle ferie...e che bello trovare due post deliziosi ...Londra città in cui sono tornata meno di 10 giorni fa e Parigi città che mi fa impazzire e spero di rivedere presto.
Peccato che ho perso il boriugh market anche questa volta...ma penso che bisogna sempre lasciare indietro qualcosa così si ha la scusa per tornare in un posto!!
Ciao Ciao
Paola
Ciao Paola e ben ritrovati a tutti!
Hai proprio ragione, va sempre lasciato qualcosa per tornare e ritornare in un posto. Un modo per sentirsi legati, tessere le proprie ragnatele. Tra breve il resoconto dell'incontro con i produttori di provolone del monaco nella meravigliosa cornice della Costiera Sorrentina. Non mancate ;-) Ste-
Ogni tanto torno su questo sito...resisto meno di 5 minuti...tra le foto bellissime e le ottime descrizioni mi viene una fame tremenda...
londra è sempre londra e il suo fascino è dato proprio da quel tempo non proprio "rovente"
Un saluto
Deve essere una bomba questa torta, pero' buonissima !! Ciao Lisa
http://ricettedafairyskull.myblog.it/
questa torta ha un aspetto divino: pensavo da un bel po' di tempo di fare una torta salata a base di maiale, in un apposito stampino goliardicamente a forma di maiale che ho comprato mesi fa in un momento di follia... stavolta mi sa che vi copierò la ricetta!
come si chiama questa gelatina in polvere???dove si compra?grazie
Albina
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