martedì, aprile 29

Risotto con primizie di stagione & profumo di rosmarino


Sic et Simpliciter!
Ebbene si! I risotti ci vengono proprio bene. Non poteva mancare perciò un risottino fresco e delicato che riporti al palato il tepore di questi giorni. La mia dolce metà mi dice che a Parigi è tornato il freddo, mentre qui nella Capitale si inizia ad accendere l'aria condizionata negli autobus (povero Pianeta nostro) e stuoli di giovani donne deliziano gli occhi mostrando scollature e caviglie bianche come il latte da perderci la testa. Pur essendo il prosieguo di un periodo molto duro, trovo il tempo di mettermi in cucina. Sempre al solito mercato (ed al solito bancone) ho comprato un pò di primizie: fave fresche, zucchine romane, piselli. Poco più in la ho trovato una piccola bottega che, oltre a far la pasta fresca, vende anche dell'ottimo riso al sacco. Vi ho trovato pure dei legumi, grano & farro, orzo e tutto il resto. La mia permanenza romana non durerà ancora per molto e prima di iniziare a scrivervi dall'Ile de France ho come il desiderio di lasciare Roma cucinando un pò di piatti primaverili, ricchi e saporiti. La cosa interessante di questo piatto è l'aver sostituito la pancetta con il lardo. Essendo un bel pò saporito ho evitato di salare in abbondanza lasciando che il lardo sciogliendosi regalasse struttura ed aroma. Lontano dallo smog, poi, ho comprato una piccola ma splendida piantina di rosmarino le cui foglie giovani e fresche hanno restituito colore e retrogusto. Come sempre, ho evitato il brodo, preferendo l'acqua con l'intento di mantenere vivo il sapore delle primizie. Il riso è un Carnaroli finissimo e bianchissimo. Delicato al palato, ho avuto la sensazione che accompagnasse le verdure anzichè predominare. Equilibrio. Note di primavera. Ci voleva... ci voleva proprio!
Ingredienti x 4 persone
300 g di riso Carnaroli
40 g di lardo
1 carota
1 cipolla bianca
sedano
1 zucchina
100g di piselli
100 g di fave
1/2 bicchiere di vino bianco
1 l di acqua
60 g di burro
Grana Padano
rosmarino
pepe nero
sale
Lavate accuratamente le verdure, quindi tritate grossolanamente carota, sedano e cipolla. Riducete in striscioline il lardo e affettate a cubetti la zucchina che terrete da parte. Rosolate il trito con il lardo in una capiente casseruola con 40g di burro ed una goccia di olio extravergine. Versate il riso e fatelo tostare, poi sfumate con il vino bianco. Aggiungete un mestolo di acqua bollente e rabboccate portando a cottura il riso. Aggiungete le zucchine a metà cottura e dopo poco unite anche i piselli e le fave. Regolate con poco sale ed una generosa macinata di pepe nero aggiungendo il rosmarino tritato finemente. A cottura ultimata spegnete il fuoco, mantecate col burro rimasto ed il grana grattugiato, poi coprite e lasciate riposare. Impiattate decorando con le cimette di rosmarino fresco e ancora poco pepe nero.
Stefano Tripodi 

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12 Comments:

Blogger Silvia - Magnolia Wedding Planner said...

Buongiorno! Bellissimo questo risotto e anche se sono solo le 8 del mattino , per me che sono già in piedi da 2 ore, è una manna anche per gli occhi :-P
Grazie mille per la ricetta e buona giornata
Silvia

29/4/08 7:51 AM  
Anonymous Anonimo said...

Eh si, ci voleva proprio. E' meraviglioso il modo in cui raccontate la semplicità. Che è rara virtù in un mondo gastronomico rapito dal complicato. Squisito risottino. Besos.

29/4/08 1:30 PM  
Blogger Serena said...

Meraviglioso! Nell'orto le fave stanno facendo capolino, per i piselli mancano ancora un paio di giornate di sole... Ti ho rubato la ricetta e la terrò a mente per i prossimi giorni!
Grazie

29/4/08 5:30 PM  
Anonymous Anonimo said...

E dici poco che i risotti vi vengono bene?????

Si dice che chi cucina bene il riso sia in realtà un ottimo cuoco!

Ottima la ricetta, e ancora di piu la presentazione del piatto, costruito in quel modo con alla fine un pennacchio di rosmarino.

E poi sono davvero molto d'accordo con te per quanto riguarda il discorso del brodo. E' verissimo che a volte il riso deve fare da compagnia, senza sovrastare il gusto degli ingredienti che vogliamo assaporare.

Complimenti, passerò di qui spesso mi sa :-))))

30/4/08 11:14 AM  
Anonymous Anonimo said...

Squisito. Evviva la semplicità. L'idea del lardo mi stuzzica e la foto è davvero bella. Complimenti.

30/4/08 6:31 PM  
Anonymous Anonimo said...

buon primo maggio a voi e ai vostri lettori
marco
www.chefmarco.splinder.com

1/5/08 10:14 AM  
Blogger Martissima said...

Ho giusto del lardo che ho comprato a Colonnata, e il risotto è il mio primo preferito, quindi non resta che copiare e incollare. Salutoni!!

2/5/08 3:56 PM  
Anonymous Anonimo said...

Squisitissimooooo! Ho del lardo anche io, ma è paesano. Lo scioglierò nella semplicità dei gesti. Hum, mi sono messa a parlare come voi. Buona primavera ragazzi ;-)

3/5/08 1:50 AM  
Anonymous Anonimo said...

c'é nessunoooooooo!!!!:))
intanto super complimenti per la ricetta e per la foto meravigliosa!
Bentornati cari...
besos

5/5/08 8:42 AM  
Blogger Fabioletterario said...

Lo dici a me, che vivrei perenenmente di risotti? :-)

5/5/08 10:05 AM  
Blogger il maiale ubriaco said...

Grazie ragazzi, sempre troppo buoni. Sono periodi difficili per lavoro ed altro. Ma siamo qua e torneremo a breve con appassionanti ricette ;-) Ste-

5/5/08 12:39 PM  
Blogger Sara B said...

è vero stefano, i tuoi/vostri risotti sono sempre TOP (ovazione per l'uso del lardo.. :D)
baci!

5/5/08 5:54 PM  

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