giovedì, maggio 29

Marmellata di visciole


Sommo Gaudio!
Ebbene si, nel periodo principe di frutta fresca da leccarsi i baffi io di trovare qualcosa che mi facesse sentire odore di campagna qui in città, non ci speravo proprio. E' successo questo: stamane di buon mattino, ed avendo un giorno di riposo [si fa per dire..], ho fatto un giro prima al mercato poi salendo verso Porta Pia, gironzolando per le stradine immediatamente sotto piazza Fiume. Fatta una lauta e lenta colazione a base di cornetti appena sfornati, integrali e farciti col miele, mi sono imbattuto in uno strano furgoncino fermo ai bordi della strada e governato da un più strano personaggio. Sui 65, capelli bianchissimi, occhi cerulei e carnagione olivastra. Sul retro del furgone troneggiavano, fra gli altri, ben 5 sacchi colmi di visciole. Ho strabuzzato gli occhi e ho esclamato: amarene! Visciole signore, ha risposto con accento marchigiano. Da lì è cominciata una chiacchierata che è durata un bel pò. Passando dalle colture a terrazze della Costiera Amalfitana a splendidi racconti ambientati nel Ducato di Montefeltro e vecchi ricordi. Guglielmo, questo il suo nome, mi ha spiegato che ogni tanto riesce a portare un pò di frutta fresca nella capitale, per quei ristoranti conosciuti che ne richiedono l'esclusiva. Sono riuscito a farmi dare appena 2,5 kg di visciole così da riempire con la marmellata giusto 4 vasetti e un pò. Sono corso a casa felice e con gli occhi spalancati come fossi un bambino che ha assistito ad un avvenimento incredibile. Ma allora certe cose possono succedere ancora...ed in una grande città..! Certo, sulla via Flaminia se ne coltiva mi pare, a Carpineto Romano, a Gravignano e a Segni. Ad ogni modo, desidero condividere con voi questa mia grande soddisfazione, agganciarmi a Remo che ha postato in ultimo una preparazione dolce e rimandarvi a questo fondamentale articolo apparso su D di Repubblica sabato scorso. Ah, dimenticavo..vi anticipo che la prossima confettura sarà una squisita marmellata di fragole e aceto balsamico!
Ingredienti x 1 kg di visciole

1 kg di visciole
400 g di zucchero
la scorza di 1 limone
porto

Mettete sul fuoco una casseruola con lo zucchero e la scorza di limone grattugiata, fate sciogliere lo zucchero fino a che non prenda a dorarsi. Unite le visciole accuratamente lavate e snocciolate quindi girate con un cucchiaio di legno per 15/20 min a fuoco alto. Abbassate la fiamma e portate a cottura avendo cura che la marmellata non si addensi troppo. Aggiungete un bicchiere o poco più di buon Porto. A cottura ultimata invasate e chiudete ermeticamente. Da consumare in breve tempo.

Stefano Tripodi

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13 Comments:

Blogger Elena Bruno said...

Marmellata con il profumo del porto, molto interessante!

29/5/08 9:53 AM  
Blogger Silvia - Magnolia Wedding Planner said...

Uhmm...il porto con la marmellata è già un anticipo molto gustoso! Bravi come sempre! Vorrei avere più tempo per poter preparare queste cosine deliziose!
@stellina :-D tesoro gira e rigira ci si trova di continuo io e te :-D
Silvia

29/5/08 3:15 PM  
Blogger Sara B said...

queste sì che son sorprese... le visciole mi ricordano la mia infanzia e i miei primi assaggi di alcolici: mia nonna le faceva sempre sotto spirito, ed erano squisite... ora gli alberi purtroppo hanno una strana "malattia" che le fanno seccare prima di maturarsi: che sfiga!
mi godo virtualmente la tua marmellata, mentre penso a quella che devo fare stasera...

29/5/08 3:36 PM  
Blogger Martissima said...

mi tengo la ricetta perchè mi piacerebbe proprio provarla.......
spero di trovarle però...ciaoooo!!

29/5/08 5:09 PM  
Blogger JAJO said...

Grande Stefano !!!
Ho appena parlato con mia madre chiedendose se qualche vignarolo del mercato avesse portato delle visciole (qualche anno fa lo facevano) e poi mi esci fuori tu con questo post che mi riporta all'infanzia :-D
Ah quei barattoloni di amarene o di visciole pieni di zucchero e messi al sole pieno in attesa di potermici tuffare a piene mani......

29/5/08 10:39 PM  
Blogger il maiale ubriaco said...

Grazie ragazzi :-) Il vino di visciole è un'altra cosa assolutamente da provare! Poi certo quelle sottospirito, ma anche così al naturale. Chissà se mai qualcuno ha provato a farne un gelato. E cmq è proprio vero che richiamano fortemente l'infanzia.
Ste-

30/5/08 12:01 PM  
Blogger Günther said...

è la marmellata delle mermellate, una volta provate le altre nemmeno le prenderete in cosiderazione , confermo e buon weekend, mi paice molto il vostro blog e anche le foto

30/5/08 8:47 PM  
Anonymous Anonimo said...

Splendida con il porto. E davvero il vino di visciole è squisito. Complimenti per ricetta, racconto e foto.

1/6/08 8:04 PM  
Blogger Pippi said...

ma sai che ho un albero di amarene nel giardino e proprio l'altro giorno ho preparato la marmellata....mi piace l'idea del porto........ provo anche la tua và ciao Pippi

2/6/08 5:46 PM  
Anonymous Anonimo said...

Excellent! I miei complimenti. Adoro le visciole. Un saluto marmellatoso.

2/6/08 8:41 PM  
Blogger Cuoche dell'altro mondo said...

Peccato che il "mio" albero di visciole sia in Abruzzo ... e nessuno che va a coglierle. La confettura deve essere deliziosa. Ciao, Alex

3/6/08 5:24 PM  
Anonymous Anonimo said...

Salve, io ho una ventina di alberi di visciole nel comune di Zagarolo (RM) con cui preparo dell'ottimo Kirschwein (vino di visciole), marmellata,sciroppo e visciole sotto zucchero. Per chi fosse interessato questa è la mia email: maxkopf@tiscali.it
p.s. gli alberi non vengono trattati, ne concimati, ne potati, ne tantomeno annaffiati.. il prodotto è assolutamente naturale e biologico

17/6/08 11:15 PM  
Blogger Loste said...

Mi ero perso questo tuo post... il destino ha voluto che ho fatto qualcosa di simile.
Saluti

14/11/08 1:30 PM  

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