L'esperienza con
Villa Petriolo ci ha proprio emozionato! E me in prima persona. Navigando il sito dell'azienda ho sentito cose molto vicine allo spirito del Maiale. L'amore per la terra, la passione per l'arte e l'impegno per raggiungere un traguardo..portare avanti una tradizione, questa è musica per le mie orecchie. Così riprendo da dove ci eravamo lasciati, dallo splendido
dolce confezionato dal mio compare che, in qualche modo, va a concludere un pranzo iniziato qualche settimana fa e messo in piedi da un
gruppo di donzelle agguerrite e appassionate. Pertanto si direbbe che col tortino di Remo il menu vada avviandosi verso il liquore, una buona grappa magari. Ma ho sentito il bisogno di dire anche io la mia. E regalare un altro abbinamento al
Rosae Mnemosis, un primo piatto veloce e succulento. Servito in piccole porzioni non appesantisce e lascia spazio alle altre portate, a ricche tagliate di salumi e formaggi, a secondi a base di coniglio, alle crespelle di
Il cuore è una frattaglia..al dessert del mio socio. Così, in qualche modo, il cerchio si chiude. Una straordinaria esperienza, che ha reso il cibo ed il vino veicoli purissimi di sensazioni ed informazioni. Sinergia, voglia d'esserci..in questi giorni le consuete mail tra me e Remo sono state un comunicarsi gioia, appago, serenità. E spero d'essere stato all'altezza (signore mie siate sempre sincere..). Ciò che posso dirvi è che questo risottino ha allietato la mia domenica! Ora 2 note sugli ingredienti: i funghi mi sono stati donati dal papà di un caro amico. Raccolti nei boschi delle nostre montagne sono poi stati essiccati ed imbustati per bene. Il formaggio di fossa è quello tipico di
Sogliano sul Rubicone, potete trovare notizie esaurienti
qui . Squisito, ovviamente molto saporito, andateci piano perchè potrebbe darvi fastidio fosse in eccesso. I pinoli - nota di colore - li ho raccolti da alcune pigne in Villa Ada..finchè posso cerco di reperire erbe e quanto altro alla maniera più sana e divertente anche. E' incredibile quante erbe si possono trovare girellando un pò per i pomoni delle nostre città. Bene, è tutto. Alzo il calice e brindo a questo meraviglioso Chianti. Buona settimana e buon appetito!
Preparare un brodo vegetale leggerissimo e profumato di alloro.
Lasciar imbiondire uno spicchio d'aglio in poco olio extravergine, quindi tostare il riso e sfumarlo con una spruzzata di aceto balsamico. Procedere con i necessari mestoli di brodo, i funghi porcini e un poco della loro acqua di vegetazione. Mescolare spesso; a cottura quasi ultimata aggiungere i pinoli precedentemente tostati e continuare a rimestare. Infine, spegnere la fiamma, aggiungere una buona noce di burro, il pecorino, un pizzico di pepe nero grattugiato al momento e mantecare laboriosamente. Lasciar riposare per alcuni minuti con il coperchio, quindi impiattare in piccole ciotoline. Guarnire con i funghi rimasti, pinoli e formaggio.
10 Comments:
Evviva!!! Sono la prima a fare i complimenti ai maialini!!!!
:-PPP
Fantastico risotto, proprio adatto al Rosae Menmosis.. :)
bacioni
ciao ste...come sempre leggervi è un vero piacere !
complimenti per la ricetta, con il vino di silvia sarà perfetto :-)
baci
bett
:(
Stefanino!! ma il commento lo avevo già ASSAGGIATO!! Eheheheh.. bacioni di nuovo e ciao bEtti!
Sandra...untoccodizenzero
Quella spruzzatina di aceto balsamico e i pinoli .... bella ricetta, proprio bella!
Un caro saluto, Alex
Sandrì..perdonami...le tue multiple identità mi confondono ;-) ..e poi nottataccia davanti al computer.
Ste-
magnifico....complimenti!
ottimo con un morellino di scansano
complimenti
marco
www.chefmarco.splinder.com
Divino! E' un piacere leggervi ragazzi. Mi piace quella nota di balsamico. Foto impeccabile. Ciau
questo risotto mi piace da morire!!! adoro l'aceto balsamico nel riso!!! Bravissimo! giù
lo proverò stasera.. la mia ragazza ringrazierà... speriamo..
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