risotto di cavolfiore, profumo d'arancia e formaggio caprino
Questo è un post profumato!
Una piacevole domenica passata a cucinare. La classica giornata invernale, con tanta pioggia, vento e temperatura pungente. Mi è venuta voglia di starmene a casa, al caldo e di mettermi ai fornelli…non lo facevo da tanto. Fra gli ingredienti ne ho scelto uno in particolare, per me il simbolo di questa stagione, il cavolfiore. Ne ho sempre mangiato, soprattutto da piccolo, accompagnato da pasta mista (ammiscat si dice a Napoli) aglio e tanto prezzemolo, un piatto che mia madre prediligeva; oppure avvolto da una morbida pastella e fritto, squisito.
Stavolta ho tentato un approccio decisamente più delicato, ma dal sapore e profumo davvero intensi (avevo l'acquolina già ai primi 2 minuti di cottura). Un risottino caldo e saporito che ho innaffiato con del leggero Cabernet Sauvignon e che ho ingenuamente (ingordo che non sono altro) divorato in pochi attimi. Ho proseguito con un carpaccio di cavolfiore, un pesto di olive nere, bruschetta all'aglio ed un gradevole tagliere di formaggi locali. Che bello!
Insomma ho passato una piacevole mattina in cucina e messo in tavola un pranzetto domenicale veramente speciale. Unica pecca il dolce, me ne ero dimenticato. Ho provato un immenso senso di vuoto che solo un cannolo con la ricotta, uno sciù con la crema o pure un bel babà avrebbero potuto colmare, ma era troppo tardi. Mi rifarò, anzi tenete gli occhi aperti che fra qualche giorno vi propongo una cosa a cui non saprete resistere!
Saluti...e buon appetito.
Ingredienti x 4 persone
250g di riso carnaroli
½ cavolfiore (400 g)
100 g di formaggio fresco di capra
1 spicchio d’aglio secco
2 foglie d’alloro
5-6 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 bicchiere di vino bianco
½ arancia (succo e buccia)
sale
pepe
In una padella capiente lasciare soffriggere nell’olio extravergine l’aglio, il cavolfiore e l’alloro. Sfumare con del vino bianco, e sempre a fiamma viva lasciar consumare. Salare, pepare ed aggiungere il riso che andrà tostato e sfumato con il rimanente vino bianco. Continuare aggiungendo dei mestoli di brodo, procedendo con il metodo classico di cottura del riso. Quando il riso sarà al dente aggiungere il succo e la buccia grattugiata dell’arancia. Dopo alcuni minuti aggiungere il formaggio di capra. Rimestare delicatamente e lasciar riposare per 2 minuti chiudendo la pentola col coperchio. Impiattare aggiungendo una spolverata di pepe nero ed un filo d’olio crudo.
Remo Morretta
Una piacevole domenica passata a cucinare. La classica giornata invernale, con tanta pioggia, vento e temperatura pungente. Mi è venuta voglia di starmene a casa, al caldo e di mettermi ai fornelli…non lo facevo da tanto. Fra gli ingredienti ne ho scelto uno in particolare, per me il simbolo di questa stagione, il cavolfiore. Ne ho sempre mangiato, soprattutto da piccolo, accompagnato da pasta mista (ammiscat si dice a Napoli) aglio e tanto prezzemolo, un piatto che mia madre prediligeva; oppure avvolto da una morbida pastella e fritto, squisito.
Stavolta ho tentato un approccio decisamente più delicato, ma dal sapore e profumo davvero intensi (avevo l'acquolina già ai primi 2 minuti di cottura). Un risottino caldo e saporito che ho innaffiato con del leggero Cabernet Sauvignon e che ho ingenuamente (ingordo che non sono altro) divorato in pochi attimi. Ho proseguito con un carpaccio di cavolfiore, un pesto di olive nere, bruschetta all'aglio ed un gradevole tagliere di formaggi locali. Che bello!
Insomma ho passato una piacevole mattina in cucina e messo in tavola un pranzetto domenicale veramente speciale. Unica pecca il dolce, me ne ero dimenticato. Ho provato un immenso senso di vuoto che solo un cannolo con la ricotta, uno sciù con la crema o pure un bel babà avrebbero potuto colmare, ma era troppo tardi. Mi rifarò, anzi tenete gli occhi aperti che fra qualche giorno vi propongo una cosa a cui non saprete resistere!
Saluti...e buon appetito.
Ingredienti x 4 persone
250g di riso carnaroli
½ cavolfiore (400 g)
100 g di formaggio fresco di capra
1 spicchio d’aglio secco
2 foglie d’alloro
5-6 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 bicchiere di vino bianco
½ arancia (succo e buccia)
sale
pepe
In una padella capiente lasciare soffriggere nell’olio extravergine l’aglio, il cavolfiore e l’alloro. Sfumare con del vino bianco, e sempre a fiamma viva lasciar consumare. Salare, pepare ed aggiungere il riso che andrà tostato e sfumato con il rimanente vino bianco. Continuare aggiungendo dei mestoli di brodo, procedendo con il metodo classico di cottura del riso. Quando il riso sarà al dente aggiungere il succo e la buccia grattugiata dell’arancia. Dopo alcuni minuti aggiungere il formaggio di capra. Rimestare delicatamente e lasciar riposare per 2 minuti chiudendo la pentola col coperchio. Impiattare aggiungendo una spolverata di pepe nero ed un filo d’olio crudo.
Remo Morretta
Etichette: arancia, cavolfiore, contorni, formaggio di capra, primi piatti, risotto
10 Comments:
Incredibile, anch'io campana in una domenica di pioggia ripenso alla mia famiglia lontana mangiando un piatto di pasta e cavolfiore, che come te pubblico sul blog.
Ma che buono!
Ciao
stupendo questo risotto, da provare assolutamente! mi ispira assai l'abbinamento cavolfiore e arancia. grandioso!
sara - era destino! e forse pure stagione! ;-)
maruzzella, grazie e ciao!
adina, l'abbinamento éinteressante, ma consiglio vivamente il formaggio di capra, anche una ricottina per amalgamare i sapori e bilanciare l'aciditá dell'arancia
..eccome se profuma..
troppo bravi!
ma guarda, anche io oggi ho publicato la mia ricetta per il risotto all'arancia :-)
da provare la tua versione con il calvolfiore
al prossimo ortaggio di stagione allora.
questo, più che un post profumato, è un post fantagustosisssimo!!!
;-)
bello questo! originale!da provare assolutamente!
grazie signori e signore! sempre molto gentili! ;-)
Re
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