lunedì, maggio 7

fagioli alla maruzzara con cozze


Finalmente una nuova ricetta. Il maiale ubriaco ha trovato il modo di rientrare in cucina, dove fragranze, sapori e piccoli oggetti lo ammaliano, avvolgono come in un sogno e lo fanno sentire a suo agio. Nella sua piccola cucina il maiale agisce indisturbato, rovistando fra gli scaffali, alla ricerca di quegli ingredienti che ancora una volta, a tavola, possano regalargli attimi di intenso piacere. A volte fa sorridere, il maiale. Curioso il modo in cui si fermi ad osservare ogni piccolo dettaglio, in contemplazione, come se quella che stesse per portare alla luce fosse una vera e propria opera d’arte. Ma lo sappiamo ormai che la sua cucina è semplice, onesta e senza pretese…forse è questa la cosa che amiamo di più.
Oggi una ricetta appartenente alla tradizione della cucina napoletana, facile da trovare e gustare in ogni angolo della città partenopea. Dalle piccole locande ai piedi del Castel dell’Ovo in riva al mare, al cuore del rinomato quartiere Chiaia, fino agli ingarbugliati vicoli del centro storico di Mezzocannone. I fagioli alla maruzzara sono alla base della cucina povera di Napoli, simbolo di quotidianità. Noi ci abbiamo aggiunto la cozza, frutto di mare dal gusto forte, un accostamento per niente audace e già utilizzato in altri piatti della tradizione locale.
Se ne avete la possibilità scegliete per questa ricetta dei fagioli spolicarielli (spolichini) , cannellini novelli reperibili da maggio a settembre in varie zone della Campania (Vesuvio, Isola d’Ischia, Casertano). In caso di difficoltà, dei tondini andranno più che bene.

Ingredienti

500 gr di fagioli freschi
1 costa di sedano
3 spicchi d’aglio
10 pomodorini maturi
200 gr di cozze
7 cucchiai di olio extravergine d’oliva
sale
pepe
origano
peperoncino fresco

Lessare i fagioli con il sedano, gli spicchi d’aglio, i pomodorini, 4 cucchiai di olio extravergine ed una presa di sale. A fine cottura (circa un’ora) aggiungere un pizzico di origano, un peperoncino tagliato e pezzetti e lasciar riposare per qualche minuto.
Intanto a parte, far soffriggere uno spicchio d’aglio con il restante olio extravergine, aggiungere le cozze, pepare, coprire con un coperchio e lasciar cuocere per pochi minuti.
Solo a questo punto i due ingredienti potranno essere uniti in un piatto da portata, pronti per il fatidico incontro, accompagnati da caldi e profumati crostoni di pane ed un profumatissimo calice di vino bianco.

Remo Morretta

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5 Comments:

Blogger Sandra said...

Adoro questi abbinamenti.... ;o)
E dopo il menù neozelandese di ieri a slow fish... mmmm,mm quasi quasi torno anche io a mangiare le cozze!!!
bravi e bravi figliuoli!!
besos

7/5/07 5:45 PM  
Blogger Gloricetta said...

Questo piatto mi mette allegria...giusto giusto l'abbinamento di prodotti semplici come piace a me...dove i sapori restano integri e la qualità ne viene esaltata. Ovviamente copio anche se, da queste parti, resta sempre il dubbio se troverò la materia prima. Glò

8/5/07 11:23 AM  
Anonymous Anonimo said...

un rientro gustoso che sa di terra e di mare. Siccome io non amo particolarmente i fagioli, se usassi i ceci? Ciao!

8/5/07 1:18 PM  
Blogger il maiale ubriaco said...

Ciao Sandra: menu neozelandese?? raccontaci pure!
Gloricetta: credo la troverai la materia prima! altrimenti ti diamo dei contatti dove poter acquistare qualche prodotto locale..
Francesca: giusto, buon incontro fra mare e terra..Usa oure i ceci se vuoi, ma a questo punto ti suggerisco una vongola verace dal sapore leggeremente piu' delicato..

saluti

Re

8/5/07 3:10 PM  
Blogger Sandra said...

Ci vorrà qualche giorno!!! Devo smaltire ancora la ciucca di Slow Fish.. e il menù newzealand era in degustazione proprio lì!!
besosssssssssss

8/5/07 6:49 PM  

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