Risotto con finocchi ed erba cipollina
Questo è un post naturale, di stagione e vegetariano!
È proprio il caso di dire che la primavera è arrivata. Non so da voi, ma qui iniziano quelle belle giornate di sole che ti scaldano l’anima, un vento mite accarezza i rami del piccolo salice e l’erba un po’ incolta del mio giardino. Una primavera che ahimé, si rivela solo dall’altra parte della finestra di casa mia, mentre io abbonato e abbandonato oramai ad un incessante stato febbrile e ad un ruvido fazzoletto di carta, me ne sto in cucina, al calduccio, sognando lunghe passeggiate e altrettanto lunghe mangiate all’ombra di una pergola in fiore. Inoltre, immagino voi tutti ne siate al corrente (perché io fino a qualche ora fa non ci avevo ancora fatto caso), fra un paio di giorni è Pasqua. Tempo di riflessione, riposo e preghiera (per qualcuno); il momento giusto per starsene con le persone più care, staccare la spina (ed il cellulare); e pure un modo per passare un po’ di tempo in cucina, prepararsi a delle epiche mangiate fra amici (Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi!) e stappare quella bottiglia di vino che chissà da quanto tenevate da parte per le occasioni speciali. “Caspita”, mi sono detto, “il Maiale Ubriaco certo non può tirarsi indietro in questo momento cruciale, la gente si aspetterà qualcosa, almeno gli auguri se non proprio una ricetta”. Si dai, ammettetelo che quando non ci siamo sentite la nostra mancanza, che i nostri racconti vi fanno sorridere e le nostre ricette mangiar bene, che in fondo proprio non ce la fate a proseguire la giornata senza di noi!! Scherzi a parte io e Stefano, prima di sparire per qualche giorno, abbiamo pensato di dedicarvi questo post ed augurarvi buone feste, con la speranza che al nostro ritorno sarete ancora qui a farci compagnia. Allora buona Pasqua!
Ingredienti x 4 persone
200 gr di riso violone nano
1 finocchio
1 mazzetto di erba cipollina
1 spicchio d’aglio
5-6 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 litro d’acqua
scalogno
basilico
sale
pepe bianco
In una pentola capiente lasciare imbiondire nell’olio extravergine ed il burro rito di uno spicchio d’aglio. Aggiungere il finocchio tagliato a cubetti grossolani, abbassare la fiamma e lasciar consumare. Aggiustare con una presa di sale e spruzzare con del pepe bianco. A questo punto aggiungere il riso e sfumare con del vino bianco. Preparare (potete farlo anche prima) un leggerissimo brodo a base di scalogno e basilico e procedere con il metodo classico di cottura del riso. Dopo qualche minuto aggiungere l’erba cipollina tritata e rimestare delicatamente. A cottura ultimata spegnere la fiamma, mantecare con una piccola noce di burro e lasciar riposare per circa 5 minuti, chiudendo la pentola col coperchio. Servire ben caldo.
Remo Morretta
È proprio il caso di dire che la primavera è arrivata. Non so da voi, ma qui iniziano quelle belle giornate di sole che ti scaldano l’anima, un vento mite accarezza i rami del piccolo salice e l’erba un po’ incolta del mio giardino. Una primavera che ahimé, si rivela solo dall’altra parte della finestra di casa mia, mentre io abbonato e abbandonato oramai ad un incessante stato febbrile e ad un ruvido fazzoletto di carta, me ne sto in cucina, al calduccio, sognando lunghe passeggiate e altrettanto lunghe mangiate all’ombra di una pergola in fiore. Inoltre, immagino voi tutti ne siate al corrente (perché io fino a qualche ora fa non ci avevo ancora fatto caso), fra un paio di giorni è Pasqua. Tempo di riflessione, riposo e preghiera (per qualcuno); il momento giusto per starsene con le persone più care, staccare la spina (ed il cellulare); e pure un modo per passare un po’ di tempo in cucina, prepararsi a delle epiche mangiate fra amici (Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi!) e stappare quella bottiglia di vino che chissà da quanto tenevate da parte per le occasioni speciali. “Caspita”, mi sono detto, “il Maiale Ubriaco certo non può tirarsi indietro in questo momento cruciale, la gente si aspetterà qualcosa, almeno gli auguri se non proprio una ricetta”. Si dai, ammettetelo che quando non ci siamo sentite la nostra mancanza, che i nostri racconti vi fanno sorridere e le nostre ricette mangiar bene, che in fondo proprio non ce la fate a proseguire la giornata senza di noi!! Scherzi a parte io e Stefano, prima di sparire per qualche giorno, abbiamo pensato di dedicarvi questo post ed augurarvi buone feste, con la speranza che al nostro ritorno sarete ancora qui a farci compagnia. Allora buona Pasqua!
Ingredienti x 4 persone
200 gr di riso violone nano
1 finocchio
1 mazzetto di erba cipollina
1 spicchio d’aglio
5-6 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 litro d’acqua
scalogno
basilico
sale
pepe bianco
In una pentola capiente lasciare imbiondire nell’olio extravergine ed il burro rito di uno spicchio d’aglio. Aggiungere il finocchio tagliato a cubetti grossolani, abbassare la fiamma e lasciar consumare. Aggiustare con una presa di sale e spruzzare con del pepe bianco. A questo punto aggiungere il riso e sfumare con del vino bianco. Preparare (potete farlo anche prima) un leggerissimo brodo a base di scalogno e basilico e procedere con il metodo classico di cottura del riso. Dopo qualche minuto aggiungere l’erba cipollina tritata e rimestare delicatamente. A cottura ultimata spegnere la fiamma, mantecare con una piccola noce di burro e lasciar riposare per circa 5 minuti, chiudendo la pentola col coperchio. Servire ben caldo.
Remo Morretta
Etichette: erba cipollina, finocchio, pasqua, primi piatti, risotto, vegetariano
9 Comments:
BRAVISSIMI!
Non è un commento a questa ricetta e basta. E' un BRAVISSIMI generale, trovo il vostro lavoro, in un aggettivo solo, veramente "AUTENTICO"
Qualità rara e preziosa, quella dell'autenticità, che personalmente mi guida anche nella scelta di quello che metto in tavola...
Il brodo con scalogno e basilico è veramente una prelibatezza, molto profumato e sapido (provato ieri sera, consiglio di mettere poco sale)
Un caro saluto, Fede
Auguri di buona Pasqua!
da una lettrice silenziosa ma affezionata...
certo che deve essere davero buona questa ricetta...non vedo l'ora di provarla. complimenti
Mi piacciono molto questi abbinamenti inusuali, come il risottino alcavolfiore e profumo d'arancia!!!questo riso lo proverò..magari quando mi sarò un tantino calmata...bacio
fantastico, non avevo mai pensato al risotto con il finocchio, ho tutti gli ingredienti e stasera se riesco lo provo!!!
ti faccio anche gli auguri di una Pasqua serena e di pace
Ely
Davvero particolare questo risotto, mi sa che lo provo! E pensare che l'altro ieri ho seminato l'erba cipollina in un vasetto perchè dalle mie parti non si trova, e se la chiedi al fruttivendolo ti guarda anche male :) Buona Pasqua!
Buona Pasquetta nei campi figlioli!
:o)
non vedo l'ora di vedere l'erba cipollina crescere nellami aaiuola aromatica ...poi prpverò questo riso!!! complimenti per il blog!
Troppo in ritardo per farvi gli auguri di Pasqua, ma giusto in tempo per fare i complimenti a questo risotto! Spero abbiate passato rilassanti giornate con i vostri affetti. A presto, Alex
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