Composta di pere
Questo è un post delicato!
Avevamo fatto una conserva con le pere ormai 2 anni fa, quando il Maiale nasceva da poco e manco immaginava in quale direzione si apprestasse ad andare. Certo la qualità delle foto, vuoi per l'esperienza, vuoi perchè io e Remo ci stiamo lavorando molto, è notevolmente migliorata. Ma il profumo di quella marmellata di pere & noci è ancora tutto nell'aria e, come sempre accade, messo da parte tra i ricordi migliori. L'idea di una composta di pere nasce dalle elucubrazioni preparatorie al post precedente. Spesso mi capita di partire con un progetto e di giungere, in corso d'opera, ad un'altra nuova ed autentica realizzazione. Come ben sapete il tempo in questi mesi è davvero poco ma MAI, e sottolineo mai, rinuncerei al piacere di ingrassare il nostro buon caro vecchio Maiale. Così, dopo la finta carbonara dei giorni scorsi e per chiudere una settimana fatta di corse, autobus stracolmi, appuntamenti rimandati e non so cos'altro, pubblichiamo sulle nostre pagine questa dolce ricetta nella speranza (innanzitutto nostra!) di concludere la settimana all'insegna della tranquillità e del riposo. E questa composta di pere ci aiuta un bel pò. Molti la utilizzano nelle preparazioni dolciarie ma ho idea che raggiunga la sua massima espressione col salato. Formaggi, un buon pane casereccio cotto a legna, magari integrale e con un bel crostone, salumi ed un buon vino, ad esempio un Asprigno di Aversa. Mi piace molto pensare di invitare qualche amico a cena, saltare 2 verdurine in padella, affettare un pò di formaggio, stappare una bottiglia ed accompagnare tutto con questa meravigliosa composta. Senza stare troppo tempo in cucina, godendo di un buon disco e della compagnia dei commensali. Come chiudere gli occhi in un soporifero ed etilico placido sonno.
Ingredienti
1 kg di pere decane
600 g di zucchero di canna
100 cl di acqua
2 limoni
1/2 stecca di vaniglia
pepe nero in grani
600 g di zucchero di canna
100 cl di acqua
2 limoni
1/2 stecca di vaniglia
pepe nero in grani
Lavare e sbucciare con cura le pere, eliminare torsolo e semi quindi tagliarle a tocchetti grossolani e sistemarle in una ciotola col succo di limone. Preparare uno sciroppo con l'acqua e lo zucchero, quindi profumarlo con la vaniglia ed i grani di pepe leggermente pestati. Aggiungervi le pere avendo cura di sgocciolarle dal limone in eccesso e lasciar cuocere a fuoco dolce e con il coperchio per una buona mezz'ora schiumando di tanto in tanto. Verificato il grado di consistenza spegnete il fuoco ed invasate con cura in vasetti sterilizzati e completamente asciutti.
Stefano Tripodi
Etichette: Asprigno di Aversa, composta di pere, conserve, pere
8 Comments:
No, tu ora mi devi spiegare come hai fatto a stare in piedi quelle tre pere!!
La devo assolutamente fare - per i formaggi! Compliments, Alex
Complimenti per la foto del cucchiaio, oggi devo fotografare neve in cucchiaio e non ci riesco.
La composta mi piace moltissimo, prima che mi spariscano le pere ci proverò.
Post generale.
Volevo ringraziare entrambi perchè siamo praticamente coetanei e mi date la speranza di non essere sola con le mie passioni culinarie, e finalmente trovo qualcuno che le condivide.
Grazie ragazzi
Paola
@alex & mari: credimi, è più facile di quanto puoi pensare. A parte che il fruttivendolo mi ha preso per pazzo vedendomi giocherellare con le sue pere. :-)
@comidademama: neve? splendido! Vengo a vedere? ..
@Paola: sono io a ringraziare te. Ma dicci di più delle tue passioni.
Ste-
non ancora, le mie capacità sono limitate
se ci riesco ti scrivo
Le capacità sono sempre limitate, ma oggi c'era una bava di luce. That helps.
proprio belli questi post che mettono in risalto le tante declinazioni di una pera, come possa essere versatile e non invadente, come possa esaltare e non coprire...a volte poco convenzionale, ma di certo allettante!!!bacio
Ciao ragazzi,
le mie passioni....diciamo che ilvostro blog le riassume tutte...l'elogio alla lentezza nel cucinare, la scelta degli ingredienti accuratissima, i viaggi alla ricerca di nuovi sapori,scoprire le altre culture grazie proprio alla cucina.....questo in breve. Diciamo che la mia passione principale sono i dolci o meglio ciò che definirei baking all'inglese!! Impastare, l'attesa per poi vedere il risultato finale magari inaspettato!!
Quello che mi coplpisce è ceh ragazzi giovani come me riescano ad apprezzare certe cose che ai più sfuggono o tralasciano per il poco tempo!!
Che dirvi di più...sono nuova del food blogging e per adesso è diventata una mania quando ho 5 minuti in ufficio mi metto a cercare nuovi post anche perchè qui nella mia casa di Milano ancora da studente non ho praticamente una cucina utilizzabile, sono senza forno e poco tempo per cucinare quindi per lo meno immagino tute le cose che potrei fare e comincio a fare un "to do list" per il futuro (peccato che con tutte le ricette che ho già raccolto potrei rinchiudermi in cucina per almeno un anno!!)
Ciao Ragazzi
Paola
ps: una domanda se non indiscreta...ma cosa fate nella vita?? Ho visto che siete spesso in viaggio e non sapete quanto vi invidio!!
pss: per Ste..sarà a Roma o meglio a Guidonia il 9 marzo...qualche consiglio gastronomico?
ciao
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