Tortino di friselle, pomodori pachino secchi e alici (La Caponata)
Ma che bello ritrovarsi a scrivere per il Maiale! Mi mancava questo appuntamento ormai classico, in cui di sera dopo una succulenta cenetta mi siedo al computer e inizio a scrivere del piú e del meno, a parlarvi dei miei viaggi e dei piatti in cui mi sono cimentato, aggiungendo qua e la pensieri sparsi. Spero voi stiate bene e che l'estate via abbia portato consiglio (dal punto di vista culinario, si intende). Io qualche giorno fa ho aggiunto l'ennesima traversata al mio calnedario e sono tornato a casa a trovare i miei cari. Era tanto che mancavo e sapete com' é, la mamma si era cominciata a preoccupare, pensava che una sana rimpatriata mi avrebbe scrollato dalle spalle il peso della stanchezza e regalato un pó di buona cucina...aveva ragione!
Il post di oggi, leggero e senza impegno (sciué sciué come si dice a Napoli), nasce proprio da questa breve sosta salernitana, dal mio breve e nostalgico incontro con il mare e un arrivederci ad un'estate italiana di cui ho tanto sentito la mancanza. Manco a dirlo trattasi di una trovata della mamma che in cucina non ci sta troppo volentieri, ma che ha il palato fine e a piatti cosi proprio non sa resistere. Io vi riporto la ricetta "originale", tanto povera quanto gustosa, con l'aggiunta di due ingredienti preziosi: il pachino siciliano secco, regalo della splendida Segesta e le alici di Cetara, Costiera Amalfitana. Godete e inebriatevi del profumo di questo piatto. Buon appetito!
Ingredienti x 4 persone
4-5 friselle (o a Napoli freselle)
2 pomodori San Marzano maturi
7-8 pomodorini pachino secchi (sott'olio)
4 filetti di alici sotto sale
2 cucchiai di olive nere di Gaeta
1 cucchiaio di capperi
olio extravergine d'oliva q.b
pepe nero q.b
origano q.b
Bagnare velocemente le freselle lasciadole ancora croccanti e pestarle in una ciotola. Aggiungere un filo d'olio extravergine d'oliva, del pepe nero e amalgamare il tutto. Versare il trito di pane biscottato in dei piccoli stampi cilindrici che andrete a sfilare dopo pochi istanti aiutandovi con le dita. A questo punto completare la caponata con il resto degli ingredienti e servire subito. Nota, non aggiungete sale, le alici, i capperi ed i pomodori secchi hanno un grado salino giá abbastanza elevato. Annaffiate il tutto con una profumatissima Ribolla Gialla del Friuli (Ribuele, cosi la chiamano da quelle parti).
Remo Morretta
Il post di oggi, leggero e senza impegno (sciué sciué come si dice a Napoli), nasce proprio da questa breve sosta salernitana, dal mio breve e nostalgico incontro con il mare e un arrivederci ad un'estate italiana di cui ho tanto sentito la mancanza. Manco a dirlo trattasi di una trovata della mamma che in cucina non ci sta troppo volentieri, ma che ha il palato fine e a piatti cosi proprio non sa resistere. Io vi riporto la ricetta "originale", tanto povera quanto gustosa, con l'aggiunta di due ingredienti preziosi: il pachino siciliano secco, regalo della splendida Segesta e le alici di Cetara, Costiera Amalfitana. Godete e inebriatevi del profumo di questo piatto. Buon appetito!
Ingredienti x 4 persone
4-5 friselle (o a Napoli freselle)
2 pomodori San Marzano maturi
7-8 pomodorini pachino secchi (sott'olio)
4 filetti di alici sotto sale
2 cucchiai di olive nere di Gaeta
1 cucchiaio di capperi
olio extravergine d'oliva q.b
pepe nero q.b
origano q.b
Bagnare velocemente le freselle lasciadole ancora croccanti e pestarle in una ciotola. Aggiungere un filo d'olio extravergine d'oliva, del pepe nero e amalgamare il tutto. Versare il trito di pane biscottato in dei piccoli stampi cilindrici che andrete a sfilare dopo pochi istanti aiutandovi con le dita. A questo punto completare la caponata con il resto degli ingredienti e servire subito. Nota, non aggiungete sale, le alici, i capperi ed i pomodori secchi hanno un grado salino giá abbastanza elevato. Annaffiate il tutto con una profumatissima Ribolla Gialla del Friuli (Ribuele, cosi la chiamano da quelle parti).
Remo Morretta
Etichette: alici, antipasti, caponata, freselle, pachino, pomodori
15 Comments:
Madonna, che deve essere. Domani vado a comprare i pachino secchi (so gia' dove li vendono a Roma dalle parti di Monteverde), le olive... le friselle buone di Altamura ce le ho gia'... poi ti dico. Grazie!
Saranno almeno due anni che non mangio le freselle... Che nostalgia!
credo che presto sarò costretta a 'rubarvi' qualche foto per il mio sito...
www.unmatrimonioformatojpg.it
solo un istante per augurarti il bentornato...
Carissimo, ben tornato.
Ho da farti un appunto: la caponata è ben altra cosa.
Mi permetto di fare questo appunto dall' alto della mia sicilianità.
Cmq un ottimo spunto per la cucina.
A presto.
A me 'sto piatto pare l'ennesima libidine.
E detto da uno del Nord, ma che vive a Roma...
Mi sa che provo a farlo!
Gianandrea
www.lattecondensato.com
Che profumi!!! La correzione con alici e olive non l'ho mai provata ... bisogna rimediare!
ciao, ciao a tutti, che bello leggervi. scrivo al volo giusto per ringraziarvi. insomma voi lettori assidi che il gettone al maiale lo pagate sempre! ;-)
SpiderPork - grazie per l'appunto, capisco la tua nota sicula e aggiungo "certo che questo piatto non ha niente a che vedere con la caponata siciliana". Noi peró in campania la fresella con spunzillo, aglio e origano la chiamiamo proprio caponata. Perdona l'omonimia, ma io che ci poso fare? ;-)
Ancora un abbraccio a tutti.
Remo
Pomodoro pachino secco siciliano e alici di Cetrara....è vero che il particolare rende magnifico il generale!
Ho un piccolo pensiero per voi, se vi fà piacere passate a trovarmi, buona giornata!
Passione&Cucina
So proprio cosa vuoi dire quando ti si scrolla il peso della stanchezza tornando a casa. Bello tornare in patria.
Ed è un piacere rileggerti e assaporare le tue ricette.
Salutoni, Alex
si, il particolare rende unico l'universale. grazie per il pensiero e saluti a tutti, un bacio ad Alex!
Re
Sento profumo di mediterraneo...e non posso che soffermarmi su questa realizzazione davvero speciale...
Complimenti...
Vuoi dire Stefano Stefano del mestolo ???
Orpoo ! quello si è imboscato per non farsi tirare le orecchie.
La tua ricetta è straordinaria, la proverò ... ma con il pollo ruspante.
Grazie Remo
Mandi
..le cose semplici sono sempre le migliori! (che foto spettacolari! bravissimo come sempre!bacissimi!!)
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