Crostata di mele, crema alla vaniglia & miele di castagno
Eccoci, di corsa come al solito, ma come facevo a resistere alla tentazione di regalarvi un'altra piccolissima chicca prima di scomparire per qualche giorno? Come diceva Stefano siamo pieni zeppi di impegni e poi ci stiamo dando un bel da fare per questo maiale, abbiamo messo un pó di cose a posto, fatto ordine in una metaforica stanza che metaforicamente andava ordinata e siamo prossimi ad un passo decisamente importante per noi. Chi vivrá, vedrá! Oggi celebro l'autunno che vola via veloce qui oltremanica e faccio il punto, chiudendo capitolo, sulla mela, protagonista dell'ammaliante confettura preparata la settimana scorsa dal mio socio. Un dolce, perché di questi tempi se ne sente un bisogno crescente e poi perché comincio a prenderci la mano, sono disinvolto, sciolto come il burro e adesso maneggio uova, farina & co senza alcun timore reverenziale. Mamma mia che soddisfazione! La mela da utilizzare per questa ricetta é piccola, rossa e succosa, ideale per la cottura in forno dove dará sfogo ai sui aromi intensi. Io ho utlizzato un frutto da giardino che da queste parti chiamano mela cox, ma credo il vostro fruttivendolo di fiducia possa suggerirvi il prodotto migliore in base alla vostra collocazione geografica. Insomma per non perderci in chiacchiere, una bella mela tosta, profumata e non trattata dará al vostro dolce un'anima (che purtroppo manca in larga parte della cucina moderna). Vi auguro come al solito un buon inizio settimana, un abbraccio e alla prossima.
Ingredienti
2-3 mele rosse
x la crema pasticcera
4 uova
4 cucchiai di farina
4 cucchiai di zucchero
1/2 litro di latte
una stecca di vaniglia
x la sfoglia
200g di farina
75 d zucchero a velo
75 g burro morbido
2 tuorli d’uovo
2 cucchiai d’acqua fredda o latte
1 pizzico di sale
Per preparare la crema unire zucchero, farina e uova in una ciotola; unire bene il tutto ed aggiungere lentamente il latte continuando a girare con una frusta e poi il tocco finale, una stecca di vaniglia aperta a metá (cosi facendo i semi si aggiungeranno alla crema e lo stelo potrá essere eliminato a fine cottura) . Cuocere a fuoco basso per qualche minuto fino ad ottenere una crema non troppo densa. Mettere da parte e lasciar raffreddare. Per la crostata distendere la pasta frolla (la cui ricetta trovate qui)in una teglia da circa 20 cm e infornare per una decina di minuti. A questo punto aggiungere la crema e le mele, precedentemente tagliate a fette sottili, e mescolate con dello zucchero di canna. Continuare la cottura in forno a 180 C per 20 minuti circa. Servire con del miele (io ho utilizzato dell'ottimo miele di castagno) e una spolverata di cacao amaro.
Remo Morretta
Etichette: crema pasticcera, crostata, dolci, mele, miele di castagno, vaniglia
13 Comments:
Purché siano annurche...
Bacioni
da campano d.o.c.g Luciano non poteva esimersi da un'osservazione doverosa. per chi si trova al sud e per chi abbia la fortuna di trovarla nei propri mercati, la mela annurca é proprio il frutto a cui facevo riferimento. tosta, croccante e succosa, rossa e maturata a terra nei "melai". ahhh, Napoli!
Remo
O dio mio. Salivazione e/o acquolina a 1000!
Da inserire sicuramente nel menu del ristorante ;-)
Ci sentiamo presto. Prestissimo. Ste-
e chi non è della campania può adoperare una Elstar, Golden o una Renetta?
Mi sono mancati i tuoi post del lunedì!
Sono curiosa di vedere quale sarà il vostro grande passo - un passo che dovremmo fare anche noi, ma mancano tempo e conoscenze. Vedremo.
Questa è una di quelle torte perfette per ogni occasione. Te la gusti sia a colazione, ma fa anche la sua bellissima figura come dessert alla fine di una cena importante.
Un abbraccio
Alex
Crema e mele ... crostata molto interessante!
W le mele annurche !!
Whaoo!! che sballo solo a leggerla mi è venuta già voglia di provarla
ottima e look delizioso, quindi un bel 10 e lode con bacio accademico e di tutto di più!
Silvia
mi pare proprio moolto golosa...e poi il miele di castagno...mamma mia,yummy! pensi che si possa usare - se non lo trovassi- anche un altro miele? tipo cardo, eucaliptus...
certo che puoi usare un altro miele! io quello di castagno l'ho trovato particolarmente adatto, con qeul retorgusto amaro..
Re
allora potrei usare anche quello di corbezzolo...che in realtà è molto amaro...mah! quando la provo ti faccio sapere che miele ho usato e ti dico che effetto fa ; )
mi sembra molto buono a vederla, ma invece della vaniglia a stecca e possibile mettere quella nelle fiale?
certo...ma ti conviene? vaniglia a stecca é abbastaza semplice da trovare e ti assicura un risultato sicuramente piú..."autentico".
Re
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